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Impossibile passare in lomellina senza sostare al “Molino Miradolo” ormai famosa meta di chi, in un clima famigliare e amichevole, senza formalità, ha voglia di conoscere questa terra che ha fatto del lavoro e sacrifici il proprio vessillo. Campi di mais e di grano, immensi specchi delle risaie contornati , da fossi, rogge, cavi, canali, strade sterrate e filari di pioppi ondeggianti al vento che filtrano i raggi del sole. I nostri piatti rispecchiano e interpretano proprio questo . Fatti con amore e pazienza,per esaltare i nostri prodotti, cresciuti da chi, in essi, ha le proprie radici e la voglia di trasmettere agli amici ospiti l‘emozione che può suscitare la conoscenza di questo artificiale territorio, strappato alle paludi.
Solo per chi ci è nato , vissuto, per chi l’ha amato o odiato per chi ci ha visto morire i nonni e nascere i figli è data la facolta’ di esprimerlo e raccontarlo , e anche interpretarlo nella sua gastronomia. I prodotti di produzione nostra o di nostri amici assolutamente sicuri e fidati sono preparati in ricette semplici tradizionali dalla mitica Paola che è anche lieta di dare ampie spiegazioni , a chi desidera ascoltare.
Gaia sarà lieta di spiegarvi i processi di produzione di salumi, vino lomellino, vino storico. Vi mostrerà in oltre le tecniche dei nostri avi per la conservazione, per la trasformazione e per il processo del “ nulla va sprecato” a cui vengono sottoposti i nostri prodotti.
Un esempio in breve:
La coltivazione dell’uva nel vigneto davanti casa e il recupero dell’erba e dei tralci di sfalcio per gli animali. Infatti in mezzo allo stesso vigneto cresce il tarassaco che nel periodo primaverile è ottimo per insalate e molte altre ricette (vedi capperi di tarassaco). Dopo aver pigiato l’uva e usato il mosto per fare un’ottima “pulenta e vin”, si usano le raspe ormai torchiate per conservare tutte le verdure rimaste acerbe nell’orto (le quali risultano come sott’aceto, ma con un sapore molto più aromatizzato), possono resistere così conservate diversi anni, quando si tolgono peperoni, cavolfiori, cardi dalle vinacce, le stesse vengono ancora riutilizzate come ottimo fertilizzante, con le bottiglie di vino inacidite, depositate con la “ madre” si fa un ottimo aceto. E questo è solo un piccolo accenno...Cosa non facevano i nostri vecchi per poter campare..! E se sapessero che adesso i loro piatti sono un lusso!? Cosa direbbe “mè nònu Ambròs”?
Tutte le attivita’, essendo collaterali al lavoro, devono essere su prenotazione.
I nostri prezzi
Per cene o pranzi “ Menù degustazione Molino Miradolo”
tutto compreso come da esempi 30- 40 euro
consigliato pranzo o cena menu degustazione euro 30
Si possono concordare Menù, secondo portata , a partire da euro 20
Merende a partire da euro 6 (panino con salumi e un bicchiere di vino lomellino tutto nostra produzione)